Regole ed importanza di una corretta lettura
Il bilancio condominiale, noto anche come rendiconto condominiale (secondo ANACI il fascicolo di rendiconto) è un documento fondamentale che riassume la situazione finanziaria del condominio e la gestione svolta dall’amministratore nell’arco di un anno. Per i condomini, è uno strumento essenziale per comprendere come vengono utilizzate le risorse comuni e per verificare l’operato dell’amministratore.
Tuttavia, leggere un bilancio condominiale può risultare complesso, soprattutto per chi non ha dimestichezza con la terminologia contabile.
1. Struttura del bilancio condominiale:
Il bilancio condominiale si compone di diverse sezioni:
- Situazione di cassa: Riporta i movimenti di cassa, ossia le entrate e le uscite del condominio durante l’esercizio finanziario.
- Riepilogo finanziario:Llo stato patrimoniale del condominio
- Stato patrimoniale: Indica la situazione patrimoniale del condominio alla fine dell’esercizio, ovvero le sue attività (ad esempio, cassa, crediti verso i condòmini) e le sue passività (ad esempio, debiti verso i fornitori).
- Rendiconto: Presenta il dettaglio delle entrate e delle uscite suddivise per categorie di spesa (ad esempio, manutenzione, luce, gas, ecc.).
- Nota esplicativa: Fornisce spiegazioni e informazioni supplementari relative alle voci del rendiconto.
2. Come leggere il rendiconto:
Il rendiconto è la sezione più importante del bilancio condominiale, in quanto permette di analizzare nel dettaglio le spese sostenute dal condominio:
- Spese ordinarie: Sono le spese periodiche e ricorrenti, come quelle per la pulizia, la manutenzione ordinaria, l’amministratore, l’energia elettrica e l’assicurazione.
- Spese straordinarie: Sono le spese non ricorrenti, come quelle per interventi di ristrutturazione o lavori di manutenzione straordinaria.
- Morosità: Indica l’ammontare delle quote condominiali non pagate dai condomini.
3. Consigli pratici
-Verificare le delibere assembleari ossia confrontate le spese indicate nel rendiconto con le delibere approvate dall’assemblea condominiale. Verificate che le spese sostenute siano in linea con quanto deliberato dall’assemblea e che non vi siano anomalie.
– Richiedere chiarimenti: ossia in caso di avete dubbi o domande in merito al bilancio condominiale, non esitate a chiedere chiarimenti all’amministratore. È un diritto dei condomini avere una spiegazione completa e dettagliata di tutte le voci del bilancio.
– Conservare il bilancio almeno per 5 anni
-Richiedere una consulenza professionale in caso di dubbi complessi o di irregolarità presunte, rivolgendosi a un consulente esperto in diritto condominiale per un’analisi approfondita del bilancio.
N.b. Va ricordato che il bilancio condominiale è uno strumento a disposizione dei condomini per monitorare la gestione finanziaria del condominio e tutelare i propri diritti.
ARTICOLO A CURA DEL DOTT. CORRADO PERGOLI, AMMINISTRATORE DI CONDOMINIO A ROMA: TUSCOLANA, CINECITTÀ, QUADRARO, STATUARIO, QUARTO MIGLIO, APPIA, TORRE MAURA ED A TERAMO E PROVINCIA: PINETO, ROSETO DEGLI ABRUZZI, ATRI, SCERNE DI PINETO, SILVI MARINA,MONTESILVANO
