In Italia, non esiste una legge nazionale che stabilisca gli orari del silenzio in condominio. Tuttavia, il regolamento condominiale può definire le fasce orarie in cui è necessario limitare i rumori. In generale, gli orari di silenzio più comuni sono:

  • Ore notturne: dalle 22:00 alle 8:00
  • Ore pomeridiane: dalle 13:00 alle 16:00

Alcuni condomini possono prevedere anche ulteriori fasce orarie di silenzio, ad esempio al mattino presto o alla sera tardi.

E’ fondamentale consultare il regolamento del proprio condominio per conoscere le precise fasce orarie di silenzio e le eventuali sanzioni previste in caso di violazione degli orari del silenzio in condominio.

Cosa fare in caso di rumori molesti:

Se si è disturbati da rumori molesti provenienti da un altro appartamento, è consigliabile innanzitutto parlarne con il vicino e cercare di trovare una soluzione amichevole. Se il problema persiste, è possibile:

  • Inviare una lettera raccomandata al vicino, chiedendo di rispettare il regolamento condominiale.
  • Rivolgersi all’amministratore di condominio, che può intervenire per far rispettare il regolamento.
  • In casi estremi, è possibile rivolgersi all’autorità giudiziaria

Dove non “arriva” il regolamento condominiale ci si deve rifare al regolamento comunale

Orari di silenzio comunali

Oltre ai regolamenti condominiali, anche i comuni possono stabilire limitazioni ai rumori attraverso regolamenti specifici. Questi regolamenti possono variare notevolmente da comune a comune, quindi è essenziale consultare le normative del proprio comune di residenza.

Aspetti comuni dei regolamenti comunali:

  • Attività rumorose: I regolamenti comunali spesso limitano le attività rumorose come lavori di bricolage, giardinaggio con attrezzi motorizzati, e l’utilizzo di strumenti musicali in determinate fasce orarie.
  • Locali pubblici: I comuni possono imporre limitazioni agli orari di apertura e ai livelli di rumore di locali pubblici come bar, ristoranti e discoteche.
  • Eventi e manifestazioni: L’organizzazione di eventi e manifestazioni pubbliche può essere soggetta a autorizzazioni specifiche e a limitazioni di orario e di rumore.
  • Cantiere edili: I regolamenti comunali spesso stabiliscono gli orari in cui è consentito svolgere lavori edili, per limitare il disturbo ai residenti.

Come verificare i regolamenti comunali:

  • Consultare il sito web del proprio comune.
  • Richiedere informazioni all’ufficio comunale competente.
  • Consultare l’albo pretorio del comune.

Altri aspetti rilevanti:

  • Normale tollerabilità: Al di là degli orari stabiliti, il Codice civile (articolo 844) stabilisce il principio della “normale tollerabilità” delle immissioni rumorose. Ciò significa che, anche al di fuori degli orari di silenzio, non è consentito produrre rumori che superino la soglia di tollerabilità.
  • Disturbo della quiete pubblica: In caso di rumori particolarmente intensi e molesti, è possibile che si configuri il reato di disturbo della quiete pubblica, previsto dal Codice penale.

Consigli utili:

  • Mantenere un buon rapporto con i vicini, comunicando eventuali attività che potrebbero generare rumore.
  • Utilizzare elettrodomestici e strumenti musicali con moderazione, soprattutto nelle ore serali e notturne.
  • In caso di lavori di ristrutturazione, informare i vicini e cercare di limitare il rumore il più possibile e non eseguire lavori il sabato pomeriggio e la domenica.

ARTICOLO A CURA DEL DOTT. CORRADO PERGOLI, AMMINISTRATORE DI CONDOMINIO A ROMA: TUSCOLANA, CINECITTÀ, QUADRARO, STATUARIO, QUARTO MIGLIO, APPIA, TORRE MAURA E A TERAMO E PROVINCIA: PINETO, ROSETO DEGLI ABRUZZI, ATRI, SCERNE DI PINETO, SILVI MARINA.

Amministratore di Condominio