In questo periodo tanti condomini si stanno rivolgendo al nostro studio per una consulenza in materia e premesso che ancora non sono ben chiari tutti i meccanismi e mancano ancora gli ultimi decreti, siamo in grado fin da ora di chiarire senza ombra di dubbio che in caso di abusi edilizi si perde il diritto alla detrazione.

Difatti in base all’art. 49, comma 1 del DPR n. 380/2001 per il quale “fatte salve le sanzioni di cui al presente titolo, gli interventi abusivi realizzati in assenza di titolo o in contrasto con lo stesso, ovvero sulla base di un titolo successivamente annullato, non beneficiano delle agevolazioni fiscali previste dalle norme vigenti, né di contributi o altre provvidenze dello Stato o di enti pubblici. Il contrasto deve riguardare violazioni di altezza, distacchi, cubatura o superficie coperta che eccedano per singola unità immobiliare il due per cento delle misure prescritte, ovvero il mancato rispetto delle destinazioni e degli allineamenti indicati nel programma di fabbricazione, nel piano regolatore generale e nei piani particolareggiati di esecuzione”.  

Si è espressa anche L’ANCE (Associazione Nazionale Costruttori Edili) che ha risposto alla domanda in modo più “definitivo”, affermando che la fruizione del superbonus 110% presuppone la conformità urbanistico-edilizia dell’immobile sul quale si intendono eseguire i relativi interventi.

Per cui alla detrazione fiscale del 110% può accedervi solo un fabbricato legittimo o comunque legittimato attraverso sanatoria ordinaria (art. 36 e 37 Dpr 380/2001 “Testo Unico Edilizia”) o straordinaria (cd. condono edilizio).

Tenendo conto che oltre il 60 % degli edifici nel Nostro Paese non è in possesso della conformità urbanistica ed ha degli abusi edilizi non sanati ecco che tentare di ottenere il bonus diventa più che altro un rischio in termini sia economici sia di eventuali responsabilità.

In buona sostanza ed a voler essere realisti se ci sono degli abusi i condòmini è meglio che dimentichino il famigerato 110%.

Art. a cura del Dott. Corrado Pergoli amministratore di condominio a Roma zona Tuscolana – Appia – Cinecittà – Quarto Miglio – Quadraro – Statuario – Capannelle – Appio Claudio – Casilina – Torre Maura – Pineto – Atri – Roseto degli Abruzzi – Silvi Marina (TE)